La AM Sport cala un poker di successi al Rally del Grappolo
Quattro su quattro per la AM Sport sulle colline astigiane tra Langa e Monferrato palcoscenico su cui, nel fine settimana, è andato in scena il Rally del Grappolo. Un risultato pieno al termine di una due giorni di gara difficile di suo e resa complicata da condizioni meteo avverse: un quadro che, nel suo complesso, può essere ben definito dal numero di ventiquattro ritiri su un totale di centoquattordici equipaggi ammessi al via.
A regalare le gioie più grandi ad Antonio Marchio, il titolare della AM Sport e primo attore nelle tre assistenze in programma, sono stati i “debuttanti” fratelli Pochettino, Samuele e Davide, e Gian Marco Romano in equipaggio con Marco Curcio, tutti sul gradino più alto del podio nelle rispettivi classi di gara. Samuele e Davide Pochettino, all’esordio sulla loro Peugeot 106 Classe Racing Start 1.6 Plus, conquistano il successo con la grinta e la forza di chi ci crede fino alla fine nonostante le mille avversità e una “bella” toccata che rischiava di vanificare il duro lavoro della viglia per mettere loro a disposizione una vettura al top della preparazione. Gian Marco Romano e Marco Curcio, alla loro prima soddisfacente esperienza in AM Sport, li imitano raccogliendo il testimone della vittoria al termine dei settanta chilometri di speciali contro il tempo e contro il maltempo risultando, alla fine, i migliori in Classe N1 su Peugeot 106.
Belle soddisfazioni anche da Gabriele Bellini, terzo in Classe A0 sulla sua Fiat Seicento Kit, per la prima volta in equipaggio con Francesco Cuaz con cui il feeling si è rivelato, sin da subito, ottimo e da Massimiliano Vogogna che, accompagnato da Franco Mastrazzo alle note, al volante della Fiat Seicento Kit “made in” AM Sport si piazza immediatamente alle spalle di Bellini, quarto di Classe A0. E si diverte centrando il suo obiettivo dichiarato.
In una domenica dove le nuvole hanno coperto il sole, sulle colline piemontesi le tre lune della AM Sport hanno brillato per quattro volte. Tante quante le vetture curate e seguite, con impegno e professionalità, da Antonio Marchio, pronto, come sempre, a rimboccarsi le maniche della tuta da meccanico quando è il momento di lavorare duro e a festeggiare sotto al podio, insieme ai “suoi ragazzi”, le gioie di un successo che non è mai scontato.