Antonio Marchio e la AM tornano a salire a Tiriolo

Dopo un’assenza durata quindici anni (l’ultima edizione è stata quella corsa, e vinta, nel 2009 da Claudio Gullo su Elia Avrio ST 09), torna la Ponte Corace-Tiriolo, classica delle cronoscalate di scena nel fine settimana in Calabria giunta a soffiare sul traguardo delle quaranta candeline. E per festeggiare la ricorrenza non poteva mancare il tiriolese doc Antonio Marchio che, proprio grazie alla gara di casa, deve la passione per l’automobilismo sportivo trasferita nella sua AM Sport.

Lasciata in Piemonte la tuta del meccanico, Antonio Marchio è tornato quindi nella sua terra di origine per indossare la tuta del pilota ed essere protagonista, al volante della sua Fiat Seicento Kit, di questa festa dei motori di cui, sin da adolescente, è stato spettatore. Lungo i classici seimilasettecento metri del percorso di gara, un percorso vero, pieno di curve veloci e tratti tecnici, ma soprattutto senza chicane e con tantissimo pubblico a incitare i piloti, Antonio Marchio ha conquistato un primo posto di classe abbassando in Gara 2 il riscontro cronometrico fatto segnare al termine del primo passaggio. La soddisfazione della coppa conquista non regge il confronto con il piacere di essere stato tra i novantatré, tanti i piloti ammessi al via, che hanno onorato con la loro presenza la Ponte Corace-Tiriolo. Tiriolo torna in salita e Antonio Marchio e la AM Sport, con lo sguardo sempre rivolto in alto, verso nuovi traguardi e obiettivi, non potevano mancare questo storico appuntamento.

Completa la festa dei motori in casa Marchio il successo del fratello Domenico in Gruppo N-S su Peugeot 106 e il secondo posto in Gruppo RS-S del nipote Giovanni, anche lui al volante della “piccola” della Casa del Leone.

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